Lavorare in squadra è una vera avventura di crescita personale, perché i tuoi collaboratori e dipendenti ti costringeranno a tirare fuori sia il peggio che il meglio di te. Facendoti da specchio in molte situazioni, ti costringeranno a dir loro quello che dovresti dire a te stesso.
In questi anni ho verificato che ciascun leader coordina la squadra che si merita: le persone infatti non arrivano mai a caso. Non è sufficiente essere abili a selezionare: se da un lato ognuno vorrebbe sempre avere ciò che chiede, è pur vero che la vita si presenta spesso con quello di cui hai bisogno.
Mi rivolgo a te: attualmente sei un leader, un imprenditore, un manager d’azienda, un allenatore con una squadra da guidare, da far crescere, da far arrivare a un traguardo? Anche se in quel ruolo ti senti un pesce fuor d’acqua – perché spesso questo accade nelle aziende: tu non ti senti all’altezza e ti mettono in una posizione di leadership, dove tutti devono stare ai tuoi ordini, ma tu non sai da che parte girarti – probabilmente almeno una volta ti sarai fatto queste domande:
- Perché proprio quella squadra?
- Quelle persone?
- Perché sono così?
- Perché proprio a me?
Rispondere alle domande “perché” non porta mai a grandi spiegazioni. La nostra mente elabora meglio se ci poniamo domande che stimolano il nostro cervello a trovare delle soluzioni. Proviamo allora con domande più produttive:
- Cosa posso imparare da questa squadra?
- Cosa devo capire da ogni singolo?
- Cosa hanno da insegnarmi?
- Dove mi possono portare?
- Dove li posso portare?
Queste riflessioni possono aiutarti in primo luogo a capire che sul lavoro l’incontro con certe persone non è casuale. È importante andare oltre le apparenze, cercando di canalizzare l’energia giusta che ti serve per iniziare un percorso. In molti casi è un viaggio verso l’ignoto, alla scoperta di te stesso, del tuo potenziale e della tua meta. Che non è solo raggiungere un obiettivo aziendale economico attraverso strumenti, mezzi, persone. Ti renderai conto, se ancora non l’hai capito, che lavorare in una squadra – ed esserne il capo o il leader – ti farà scoprire chi sei veramente.